| 46 – Nati tra l’8 e il 12 Novembre: Angelo Custode ARIEL Ariel, o ‘Ariy’el, è il 46esimo Soffio e il sesto raggio angelico nel Coro solare degli Angeli Virtù, nel quale amministra le energie di Venere. Il suo elemento è l'Acqua; ha domicilio Zodiacale dal 15°al 20° dello Scorpione ed è l'Angelo Custode dei nati dall'8 al 12 novembre. I sei Angeli Custodi dello Scorpione sono potenze che collettivamente fanno dei loro nati persone complesse, tenaci e determinate, dotate di forte sessualità e fascino, e di uno spirito libero che non si lascia dominare. Il suo nome significa DIO RIVELATORE e la sua essenza PERCEZIONE. ( La percezione nasce dalla capacita' di scorgere le leggi che governano l'Universo, di leggere quanto l'Universo scrive. E' un sottile sentire- dono che non tutti possiedono , ma che tutti potrebbero avere; e conduce alla visione di quel che accade o di cio' che e' gia' accaduto. E' la mente a vedere, o meglio, a captare cio' che Altri trasmettono. ) Nell'antichita' Ariel veniva invocato con questo versetto : " Buono e' il Signore verso tutti, la sua tenerezza si espande su tutte le creature " (Sal. 145,9 ) Il dono dispensato da Ariel è la SCOPERTA, o la PERCEZIONE.
Questo Angelo dispensatore energie venusiane e solari, chiamato anche "Dio Rivelatore", concede un sottile sentire in grado di intuire, oltre le apparenze, quel che accade veramente, o ciò che è già accaduto. Viene invocato, secondo la Tradizione, per vedere in anticipo il futuro, scoprire i tesori nascosti e rivelare "i segreti della natura" (con particolare riferimento ai meccanismi della vita e della sua riproduzione). Per aiutarci a realizzare i nostri sogni può infatti aprirci le porte di verità segrete, ma anche far trovare tesori nascosti sul piano materiale. Come dice Haziel, infatti, Ariel illumina il canale tramite il quale riceviamo le ricompense materiali e muove in larga misura le cose nell'ambito della vitalità e dell'amore. Traendo profitto dalla sua influenza la persona potrà investire del denaro nella diffusione della spiritualità; inoltre alle persone protette da quest'Angelo è concesso il dono innato di una notevole abilità manuale che si potrà esprimere nell'arte della gioiellieria o del taglio di pietre preziose. I suoi protetti avranno la marcata tendenza a esaltare questo mondo ma anche la capacità di organizzarlo secondo le leggi cosmiche: in questo caso non raramente disporranno di mezzi finanziari per migliorare l'ordine delle cose. Ariel ha infatti l'incarico di farci prendere coscienza delle molteplici bellezze del mondo fisico: su questo piano anche l'oro e le ricchezze, se utilizzate a fin di bene, sono una sorta di "Luce condensata", che consente di attuare più rapidamente progetti costruttivi. Le Preghiere rivolte a quest'Angelo vertono dunque, principalmente, su richieste di beni materiali che consentiranno di agire con maggior efficacia e facilità sul mondo fisico. Per la sua azione i nati in questi giorni potranno fare anche importantissime scoperte, di tipo spirituale, materiale oppure scientifico, tali da cambiare la loro vita dando loro nuove possibilità. [CENTER]
Sappiamo che secondo la Kabbalah tre versetti dell'Esodo (ciascuno composto da 72 lettere), celano il codice dei 72 Nomi di Dio; e precisamente i versetti 19, 20 e 21 del capitolo 14. Riguardo alle origini delle lettere nel trigramma-radice di questo Nome, la lettera Ayin (occhio) proviene da: "Anche la colonna di nube si mosse e dal davanti passò indietro" (Esodo 14, 19). La Reisch (testa) viene dalla terza lettera della parola Israele, nel versetto (Esodo 14, 20): "venendosi a trovare fra l'accampamento degli Egiziani e quello di Israele"; mentre la Yod (mano) proviene da (Esodo 14, 21): "e l'Eterno, durante tutta la notte, ritirò il mare con forte vento da Oriente". Il rebus formato da queste 3 lettere dà l'immagine di una visione capace di intuire oltre ciò che si vede, e di dare premonizione tramite i sogni (interpretazione Muller/Baudat). 46. ARIEL
Appartiene al coro dei Virtù Solari E' attribuito ai nati dall'8 al 12 Novembre Elemento Acqua Domicilio zodiacale dal 16° al 20° dello Scorpione Tramite l'invocazione è possibile ottenere:
il conseguimento di scoperte clamorose (riguardanti soprattutto la Natura), e parimenti coraggio, carattere pragmatico e deciso, pensieri proficui e di elevato sentire. Angelo dispensatore di energie venusiane e solari. Secondo la Tradizione, lo si invoca per vedere in anticipo il futuro. Viene chiamato "DIO Rivelatore" e, per aiutarci a realizzare i nostri sogni, può farci trovare tesori nascosti. L'oro, le monete, i biglietti di banca, sono solo Luce condensata; se ne abbiamo possiamo attuare i nostri progetti molto più rapidamente. Le Preghiere rivolte a quest'Angelo vertono principalmente su richieste di beni materiali che consentiranno di agire con maggior efficacia e facilità; l'Opera Divina è il mondo materiale, visibile, e DIO tiene alla riuscita della Sua Creazione. I protetti di ARIEL potranno fare una scoperta importantissima, sia spirituale, sia materiale, che cambierà la loro vita perché darà loro nuove possibilità. ARIEL illumina il canale per il quale noi percepiamo le ricompense materiali; e, come la Luce Vita, così quest'Angelo muove in larga misura le cose nell'ambito della vitalità e dell'amore. Altri Angeli sono incaricati di guidarci all'edificazione della Società, ma ARIEL ha un solo, specifico incarico: quello di farci prendere coscienza delle molteplici bellezze del mondo già costruito (in precedenza). Traendo profitto dall'influenza di quest'Angelo - Sole, è possibile diventare Grande Cavaliere di DIO, per il fatto di poter investire del denaro nella diffusione della spiritualità; inoltre alle persone protette da quest'Angelo è concesso il dono innato di una notevole abilità manuale, cosicché potranno affermarsi mirabilmente come gioiellieri o tagliatori di pietre preziose. Ci aiuta a realizzare rapidamente i nostri progetti. Ci permette di attingere a risorse concrete e persino insperate per poter agire con facilità ed efficienza. Ci dona inventiva e creatività e ci indirizza verso la ricerca, anche scientifica. Ci insegna a porci in contatto con il mondo della natura e a sviluppare l’intuizione. Meditazione associata al Nome: certezza assoluta
La meditazione associata a Ariel si chiama "certezza assoluta". Per spiegare questa meditazione, Yeouda Berg porta ad esempio il "principio di indeterminazione" di Heisenberg, che rappresenta la chiave di volta della meccanica quantistica: tale principio stabilisce che è impossibile determinare simultaneamente e con esattezza sia la posizione di un oggetto, sia la sua quantità di moto; fatto da cui conseguono evidenti, importanti implicazioni filosofiche. Un punto di vista kabbalistico suggerisce di ribaltare la nostra visione delle cose in senso possibilista: se invece di affermare "quando lo vedrò ci crederò", affermassimo "quando ci crederò lo vedrò", la nostra vita si aprirebbe a nuove, reali possibilità, soprattutto a partire dalla fiducia nel nostro destino, nel senso delle cose: nel fatto che le cose "giuste" per noi stiano già accadendo. Accettando anche il caos, infatti, ci accorgeremo che la sua durata, e quella del dolore, sono inversamente proporzionali al nostro grado di incertezza Corrispondenze con le simbologie degli Arcani maggiori
A ciascuna delle 22 lettere ebraiche sono associati dei numeri, dunque ad esse possono venire associate anche corrispondenze con le relative simbologie dei 22 Arcani maggiori dei Tarocchi; questo può essere interessante per chi desidera interrogare questi simboli sul piano dell'introspezione psicologica. In questo caso la radice ayin-resh-yod risponde alla configurazione: "la Torre - il Giudizio - la Ruota della fortuna", da cui la riflessione interiore suggerita dalle domande rivolte da questi arcani: Chiede la Torre o Casa di Dio: (l'apertura, l'emergere di ciò che stava chiuso) con chi o con che cosa sto rompendo? da quale prigione mi sto liberando? quali energie si sbloccano dentro di me? quale gioia mi attende? chiede il Giudizio (nuova coscienza, desiderio irrefrenabile): cosa si sta risvegliando in me? quali sono i miei desideri irresistibili? che cosa stiamo creando insieme? qual è la mia posizione di fronte all'idea di formare una famiglia? chiede la Ruota (il ciclo del mutamento): che ciclo si è concluso, cosa devo cambiare? quali sono le mie opportunità? cosa mi aiuta? cosa sto ripetendo? quale enigma emozionale mi blocca? Essenza Angelica
PERCEZIONE RIVELATRICE. Qualità sviluppate saper vivere, sensibilità, delicatezza, fiducia in sé, buona organizzazione, conoscenza di sé, comprensione dei propri errori. Difetti annullati confusione mentale, spirito debole. Giorni di reggenza 6 maggio, 20 luglio, 2 ottobre, 13 dicembre, 22 febbraio. Ora: 15.00-15.20 Amore:
Saper avanzare quando bisogna farlo, e non muoversi quando le leggi della vita lo richiedono, è il messaggio dell’angelo. In altre parole si deve manifestare il proprio amore, la propria tenerezza, verso chi ne hanno diritto, e astenersi di fronte a una situazione non legittima. Voler fare l’amore senza partecipazione sentimentale non porterà a nulla di buono
Denaro:
Economizzare e contenersi un po cose che si fanno senza entusiasmo. Devono praticare il risparmio, con grande applicazione, per evitare penose umiliazioni. Tuttavia non è necessario imporre restrizioni troppo severe agli altri, che le accetterebbero molto male. Futuro vicino: riuscita economica in vista
Salute:
Protegge i polmoni e i bronchi. Alimentazione sana, aria pura, sole misurato e in caso di malattia, cure mediche. Avranno, progressivamente, un grande potere , ma se ne approfittano per invadere, occupare in maniera eccessiva, accaparrarsi, gli spazzi degli altri, saranno invasi nel loro corpo da proliferazioni cellulari. Chi troppo vuole…
Lavoro :
Successo sociale assicurato a condizione di procedere morbidamente con i propri collaboratori, perché regni la gioia. Si circonderanno di amici fedeli, per condividere con loro le lezioni della vita quotidiana. Tuttavia , la gioia, l’amicizia, che sono fattori di successo , devono scaturire spontaneamente, ogni artificio esterno, forzato , non darà frutto. PREGHIERA
ARIEL: Signore, voglio liberarmi dai lacci della materia, per percorrere i Tuoi Spazi Infiniti, il Tuo Mondo Spirituale. Voglio andare oltre il mondo concreto, materiale, per saturarmi di eternità! Svelami, Angelo ARIEL, tutti i Segreti racchiusi nella Tua Divina Profondità, perché io possa trasmetterli alla Società dei miei fratelli Umani. Illumina, Signore, i miei centri di percezione spirituale, perché io possa rivelare e mostrare ai miei fratelli i tesori nascosti, addormentati nelle profondità del mio e del loro essere. E a quel punto, concedimi la Grazia di portare a buon fine la mia esistenza, perché la mia riuscita sarà anche la Tua e quella del Creatore e Signore dell’Universo, per il sommo Bene di tutti.
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