SOGNI NEGLI OCCHI

Posts written by Robi ro

view post Posted: 20/4/2024, 05:42 3ª Legge: Legge di Azione e Reazione (causa-effetto). - LE LEGGI SPIRITUALI

Cosa significa “karma”?

È una parola orientale che vuol dire, “debito spirituale”.
Però sembra che certe prove siano estremamente dolorose affinché
uno spirito possa trarne vantaggio, senza contare che la vita è già
una valle di lacrime.
Perché le giudicate senza conoscere la causa. A molti, coloro che
vedono solo la prima parte della storia, e cioè quella in cui vengono
commessi delitti ma senza essere puniti, gli sembra ingiusto che
queste stesse persone criminali non vengano condannate. Se coloro
che vedevano solo la prima parte della storia adesso vedessero solo
la seconda, quella di saldare il conto in vite posteriori, gli
sembrerebbe ingiusto che molti soffrissero queste atrocità, non
capendo da dove possa venire una disgrazia di tali dimensioni. Se
invece conoscessero il passato criminale dello spirito, molti di essi
non gli avrebbero dato una seconda opportunità. Nel mondo
spirituale c’è sempre una seconda opportunità, o meglio, esistono
infinite possibilità per correggersi.

Se nel mondo realmente esistono infinite possibilità di correggersi, da
dove viene la credenza della pena o castigo eterno per le cattive
persone, che esiste ad esempio nella dottrina cristiana?

La credenza di castighi eterni non ha nessuna origine divina. Non ha
fondamento, non corrisponde alla realtà spirituale e non è altro che
un inganno delle caste sacerdotali, introdotto per controllare la
gente attraverso la paura irrazionale. È deplorevole che si
considerino guide spirituali, visto che dovrebbero aiutare gli altri ad
incontrare il proprio cammino. Ciò che fanno è giusto il contrario,
cioè ostacolare ancora di più confondendo e manipolando le
menti, approfittando delle loro debolezza per ingrandirsi,
distruggendo ed difficoltando un cammino che è già di per se ricco
di situazioni difficili.

E perché molti hanno l’impressione che i fatti penosi della loro vita
siano una circostanza che gli è stata imposta senza prima essere
stati consultati?

Perché è qualcosa che si decide prima dell’incarnazione e poi,
quando si arriva sulla Terra, il passato spirituale viene dimenticato,
facendo credere allo spirito che non ha preso parte a questa
decisione. Ci sono molti spiriti che hanno scelto di prendere questa
direzione, affrontando circostanze estremamente difficili ed
incomprensibili a coloro che non conoscono le leggi spirituali. Molti
non riescono a capire perché una persona estremamente buona
debba affrontare situazioni penose e sventurate che non ha cercato
e che gli arrivano come se fossero un caso del destino; per questo
traggono la conclusione che non esiste una vera giustizia, visto che
le persone per bene devono soffrire così atrocemente. Però, se
potessero guardare il loro passato spirituale, incontrerebbero il
motivo, e cioè che lo spirito sta incominciando a rimediare il danno
fatto prima di conoscere le leggi spirituali. Rallegratevi quindi di
trovare persone così, primo perché si tratta di spiriti che hanno già
fatto un cambiamento profondo e positivo per rigenerarsi, e
secondo perché il fatto di affrontare prove così dure significa che
sono riusciti ad arrivare ad un livello di evoluzione abbastanza alto,
un livello che gli permette di affrontarle con grandi possibilità e di
cancellare il debito.

Allora, devo dedurre che tutte le circostanze negative alle quali lo
spirito è sottoposto, sono conseguenze degli atti del passato?

No, molte sono le conseguenze dirette degli atti della vita attuale,
ed altre sono inerenti al livello evolutivo del pianeta in cui si incarna.

Vorresti dire che uno spirito che non ha debiti, può vivere
circostanze negative che sono causa di espiazione?

Si, succede spesso, ma solo perché lo ha deciso lo spirito stesso.
E che senso ha? Sembra masochismo!
Non pensiate che lo spirito decida di prendere questo cammino
perché gli piace soffrire. Se queste sofferenze fossero sterili e non
portassero a nessun progresso spirituale non avrebbero senso. Ma se
questo è il risultato di un avanzamento spirituale nella conquista
dell’amore, e quindi all’avvicinamento della vera felicità, una volta
superate le circostanze penose con esito arriveremmo alla
conclusione che ne è valsa la pena, come un corridore che arriva
alla meta contento perché ha battuto il proprio record. Questa
decisione è propria di spiriti avanzati che, per un atto di amore verso
i propri fratelli meno evoluti, incarnano per aiutare e per insegnare la
via dell’amore; allo stesso modo, serve a loro stessi per evolvere più
velocemente, mettendo alla prova la propria capacità
incondizionata di amare, dovuta al fatto di sopportare un sacco di
ingratitudini e ingiustizie da parte di spiriti meno evoluti.
Anche se mi dici che le circostanze negative servono per evolvere e
che molte sono conseguenze degli atti del passato, esistono
avvenimenti che, indipendentemente da ciò che si è fatto in vite
precedenti, mi sembrano ugualmente ingiusti, inumani e intollerabili
– ti faccio l’esempio della fame, della miseria e delle guerre- che
non sono ammissibili. Ciò nonostante, esistono presunti esseri molto
buoni e molto potenti, ma che non fanno niente per cambiare
l’inesorabile corso dell’umanità. Come puoi rispondere a questo?
È vero che esistono innumerevoli fatti disumani e intollerabili, però
sono gli stessi spiriti che si sono incarnati sulla Terra che hanno creato
questa situazione. Tocca a loro prendere coscienza di tutto ciò ed è
un loro dovere eliminare questo stato di cose dalla faccia della
terra. Come ho già detto, il progresso spirituale avanza solo quando
è scelto ed interiorizzato per libera volontà e per sforzo dello spirito,
senza nessun tipo di coazione o imposizione. Questa è una legge
spirituale, la legge del libero arbitrio, che è rispettata da tutti gli esseri
spiritualmente avanzati. Questa è la ragione per la quale non si vede
né Dio né gli esseri superiori in opera per risolvere le ingiustizie del
mondo. Sicuramente, se adesso comparisse un essere onnipotente
che sistemasse certe ingiustizie, gli stessi terrestri che prima
reclamavano la presenza di un Salvatore si lamenterebbero per la
mancanza di libertà, visto che le decisioni che prenderebbe non
sarebbero condivise da tutti. Ci sarà sempre qualcuno che si sentirà
danneggiato per determinate decisioni, perché c’è poca gente nel
vostro mondo che è disposta a rinunciare all’egoismo e a
condividere ciò che ritiene suo con chi possiede di meno. Per questo
si lascia che ogni essere umano sperimenti nel mondo fisico l’uso del
libero arbitrio, senza restrizioni, e che affronti le stesse circostanze che
egli stesso ha creato. Che sia ciascuno ad arrivare alla conclusione
che i mali che soffre sono frutto dell’egoismo e che, se l’egoismo
prevale nel cuore degli uomini, continueranno ad esserci guerre,
fame, miseria e ingiustizia. L’unico maniera per scacciare tutti questi
mali è eliminare l’egoismo da tutti i cuori, visto che l’unico antidoto
che esiste contro il veleno dell’egoismo è l’amore. Non aspettate
con le braccia conserte che vi vengano ad aiutare. Agite e vi si
aiuterà, perché gli spiriti avanzati e seguaci della legge dell’amore
saranno sempre li per potervi aiutare, anche se in una forma molto
sottile. Deve accadere però di iniziativa propria, per una decisione
personale e non contro la volontà. È come se uno cadesse in un
fiume e chiedesse aiuto senza pero muovere le braccia per cercare
di mantenersi a galla. Voi avete il potere, se veramente lo volete, di
cambiare il vostro destino. Come potreste evolvere se ad ogni passo
falso intervenisse a soccorrervi vostro padre? Avete bisogno di
sperimentare l’effetto delle vostre azioni per imparare e avete
bisogno della vostra libertà d’azione per decidere se imboccare una
strada od un’altra.

E perché dai mondi più evoluti spiritualmente non mandano la loro
gente per insegnarci cos’è la spiritualità superiore?

È ciò che gli piacerebbe fare però, come già ho detto mille volte,
non possono interferire con il vostro libero arbitrio. A livello collettivo, i
popoli dei mondi fisici più avanzati non possono interferire nella
crescita di quelli meno evoluti, senza l’approvazione di questi ultimi.
Per questo gli aiuti si danno mediante incarnazioni di umani con una
evoluzione maggiore, che vanno sul pianeta a dare l’esempio senza
nessun tipo d’ostentazione, senza nessun esercito, affinché chi voglia
avvicinarsi agli insegnamenti lo possa fare liberamente, per empatia
di pensieri e sentimenti, e non perché sia rimasto sorpreso dalla
magia degli strumenti che possiedono i popoli più avanzati. Se così
fosse, l’effetto sarebbe catastrofico, visto che se non rispettassero il
loro libero arbitrio, questi popoli diventerebbero dipendenti da
queste civilizzazioni avanzate, e quando queste li lascerebbero, il
presunto progresso raggiunto declinerebbe rapidamente, perché
non essendo frutto di uno sforzo individuale, si dimenticherebbe
facilmente. Comunque, ricevete costanti aiuti dal piano spirituale,
da guide e persone care che non si sono ancora incarnate.
Abbiamo già parlato ampiamente di come si deve contattare con il
mondo spirituale per ricevere aiuto. Però per riceverlo, bisogna
volerlo veramente, perché colui che vuole stare da solo e isolato dal
mondo o colui che non vuole avanzare viene rispettato. Non si può
obbligare nessuno ad avanzare nell’amore, se uno non lo decide di
sua propria volontà. Sarebbe una trasgressione della legge del libero
arbitrio quella di obbligare.

C’è gente che giustifica le guerre dicendo che sono necessarie ad
evitare un male maggiore, per preservare la pace e la democrazia.
Cosa ne pensi?

Che se veramente amano la pace e la libertà, non facciano il
contrario di quello che predicano. Perché se uno con i mezzi
contraddice il fine, è un bugiardo e un ipocrita. Il fine non giustifica i
mezzi, perché i mezzi devono essere concordi al fine perseguito. Non
si può ottenere la pace con la guerra, né la libertà imponendola, né
la giustizia attraverso l’ingiustizia.
Però non succede forse che le guerre sono decisioni di alcuni che
ostentano il potere, mentre il resto preferirebbe vivere in pace?
E allora perché consegnate il potere a coloro che fanno il contrario
di quello che vorreste? Se quando i governanti malintenzionati del
vostro mondo, che chiamano il popolo alla guerra, non trovassero
nessuno disposto ad impugnare un fucile o che obbligasse ad
impugnarlo, né nessuno disposto a fabbricare le armi, per quanto
malvagi essi siano non potrebbero far nulla. Se ci riescono è perché
sanno stimolare l’egoismo che c’è in voi. Essi sanno trascinare le
pecore al mattatoio, perché hanno convinto le stesse pecore del
fatto di essere le macellaie di altre. Il problema quindi è di colui che
crede di avere il diritto di togliere la vita ad un altro essere come lui,
esponendosi a sua volta a che altri lo possano ammazzare.

Lo spirito che ha interiorizzato le leggi spirituali, quando è incarnato,
non parteciperà mai a nessuna guerra, perché sa che la vita è sacra
e che collaborare alla morte di altre persone, per qualsiasi motivo, è
un atto contro la legge dell’amore e del libero arbitrio.

view post Posted: 20/4/2024, 05:25 3ª Legge: Legge di Azione e Reazione (causa-effetto). - LE LEGGI SPIRITUALI

E nel caso opposto, non ci sono state forse persone che hanno fatto
del bene e in cambio sono state calunniate, torturate e assassinate?
Si, ma bisogna vedere l’altra faccia della medaglia della Legge di
giustizia spirituale, visto che quelli che hanno attuato
conformemente alla legge dell’amore, facendo quindi del bene al
prossimo, ma ricevendo in cambio ingratitudine, incomprensione,
rifiuto, violenza, tortura o morte, possono assicurarsi che i loro atti
saranno ricompensati nel mondo spirituale, che è il vero mondo, e
non si basa sulle leggi arbitrarie degli uomini. Questo è quello che
diceva Gesù “ Beati i poveri di spirito (si riferiva agli umili), perché di
essi sarà il regno dei cieli. Beati quelli che piangono, perché saranno
consolati”.

E perché ci deve essere uno spazio tra azione e reazione, tra il fatto
e le sue conseguenze da parte di chi lo commette? Non sarebbe più
giusto che la reazione all’azione fosse immediata?

La reazione avviene nel momento in cui si verifica l’azione, anche se
non è immediatamente effettiva. Se l’azione è a favore delle leggi
spirituali, si riceverà un “bonifico spirituale”, mentre se è contro,
diciamo che si riceverà un “debito spirituale”. La “raccolta dei frutti”
non si farà fino a quando lo spirito non finisca la tappa per la quale si
mette alla prova e cioè quando finisce il suo periodo di
incarnazione; è come quando si fa un esame: non si sa il suo risultato
fino a quando non è completamente finito, né si continuerà con il
programma fino a quando il professore non correggerà l’esercizio
appena terminato. Quando si tratta di un fatto a favore delle leggi
spirituali, in certi momenti riceverà dal mondo spirituale la
ricompensa pertinente, anche se non è immediata. È come quando
si fa un lavoro, non si riceve la ricompensa mentre lo si sta
realizzando, ma quando è finito. Questa “ricompensa spirituale”, una
volta conclusa l’incarnazione, si tradurrà finalmente in un’ascesa
verso sfere di maggior evoluzione dove abitano spiriti più amorevoli.
Nel caso di debito spirituale, il suo risarcimento aspetterà fino a
quando lo spirito decida di sua volontà di sanare il danno che
provocò. Questo implica che lo spirito debba prendere coscienza
delle sue azioni perché, visto che la Legge del libero arbitrio non
obbliga a farlo, è suo compito decidere quando sarà il momento di
far fronte a queste circostanze ma, per avanzare spiritualmente,
dovrà prima o poi affrontare e riparare il male provocato. Finché
questo non succede non affronterà le prove corrispondenti e una
volta finita l’incarnazione il peso degli atti realizzati contro la legge
dell’amore lo tratterranno nel livello inferiore del mondo astrale,
dove vivono spiriti con condizioni simili alle sue e che per la
mancanza di armonia con la legge dell’amore dedicano il loro
tempo facendosi del male a vicenda, facendo in modo che la vita
a questi livelli sia abbastanza sciagurata e piena di sofferenza per i
suoi abitanti.

E come fa lo spirito a rendersi conto del danno che ha provocato ad
altre persone?

In qualche momento, nella fase di non incarnazione, lo spirito
affronta un ripasso esauriente dei fatti moralmente più rilevanti
dell’ultima vita. Durante questo ripasso, per ogni situazione vissuta, lo
spirito non solo percepisce ciò che ha provocato in un determinato
momento, ma simultaneamente percepisce i sentimenti e le
emozioni degli altri esseri che subirono le conseguenze dei suoi atti,
avvertendo il benessere o il malessere di questi come se fosse il
proprio.

Qual'è l'obiettivo di questo ripasso?

Che lo spirito prenda coscienza delle decisioni rilevanti che ha preso
in vita rispetto alle leggi spirituali, delle conseguenze dei suoi atti
verso il prossimo, se attuò con amore o con egoismo e, grazie a tutto
questo, l’obbiettivo finale è evolvere. Deve conoscere le questioni
che ha affrontato in quella incarnazione, quelle che ha superato e
quelle che ancora deve superare, visto che le prove successive
dipendono in gran parte dagli atti svolti nelle incarnazioni
precedenti.

Sembra essere come un giudizio finale, no?

Più o meno, ma senza nessun interesse di umiliare o castigare lo
spirito. Si fa tutto ciò perché prenda coscienza de suoi atti rispetto
alle leggi spirituali e rispetto agli altri esseri del creato.

E chi giudica se i suoi atti sono o no corretti?

Lui stesso, con l’aiuto di spiriti superiori.
Come può essere cosciente lo spirito se è stato ingiusto o meno nel
suo comportamento, se non lo è stato nella vita fisica?
Perché riceve l’aiuto degli spiriti superiori che fanno chiarezza, visto
che per la sua scarsa evoluzione, ancora non la possiede.

Visto che giudica se stesso, non potrebbe capitare che non sia
totalmente imparziale? Come si può evitare che lo spirito agisca
favorendosi?

No, non agisce favorendosi perché lo spirito si riconosce in questo
stato di chiarezza spirituale indotto da questi spiriti superiori di cui ti
ho parlato. In questo stato si vede la realtà così com’è, in una forma
totalmente imparziale.

E cosa succede poi?

Che lo spirito si prepara per correggere e superare quei
comportamenti negativi nelle prossime incarnazioni e a seconda
delle sue capacità sceglie le prove che gli possono servire per
rimediare. Tutto dipende dal cammino che lo spirito decide di
percorrere. Da un lato c’è la riparazione lenta, però più lunga nel
tempo. Dall’altro lato ci sono prove più forti che però servono per
avanzare più rapidamente.

E questo succede immediatamente? Voglio dire, nella vita
successiva lo spirito già rimedia quello che ha fatto in vite
precedenti?

Non sempre, perché ci sono molti spiriti che non hanno mostrato
nessun interesse a correggersi e quindi vengono trattenuti nelle fasce
più basse dell’astrale inferiore, ritornando alla vita senza passare
prima per il processo di rieducazione. Anche se lo spirito ha iniziato il
processo di riforma, c’è da considerare che al principio la voglia di
unirsi al bene è fragile e non riesce sopportare le prove più dure. Per
questo lo spirito ha l’opzione di vivere incarnazioni di transizione nelle
quali non affronta direttamente il suo debito. Esse gli serviranno di
preparazione per rafforzare la sua volontà di riforma e la sua
perseveranza. Le incarnazioni nelle quali lo spirito affronterà le prove
più dure arriveranno quando sarà sufficientemente preparato e con
una volontà di miglioramento più stabile.

Che tipo di prove spettano agli spiriti “indebitati”?

In genere soffrire sulla propria pelle circostanze simili a quelle che
hanno provocato in vite precedenti, per rendersi conto di ciò che è
o no in armonia con le leggi spirituali, e lavorare per riparare il danno
inferto.
Mi dovresti fare un esempio perché lo possa capire.
Ok, immagina che uno spirito incarna nel XVIII secolo in una famiglia
bianca e ricca, che ha molti beni e schiavi che gli lavorano la terra.
Sicuramente, visto il contesto familiare e gli insegnamenti che ha
ricevuto, questo spirito non si renderà conto che anche gli schiavi
sono esseri che sentono e soffrono come lui e che la schiavitù è
un’azione contro la legge dell’amore e del libero arbitrio, visto che
nessuno ha il diritto di approfittarsi della volontà di un altro nel
proprio interesse materialista o di qualsiasi altro tipo, e meno se
questo essere è uguale a lui. Sicuramente se domandi allo spirito che
è adesso un signorino se gli sembra giusto avere degli schiavi, molto
probabilmente offenderesti il suo onore e ti direbbe: “come puoi
paragonare uno sporco e ignorante schiavo con un signore della
mia categoria”. Circostanza di “sporco, ignorante e schiavo”, che lui
stesso ha contribuito a creare e mantenere. Se gli sembra che tutto
questo sia corretto, allora sarà conforme a sperimentare la situazione
dal lato contrario e quindi, nascendo nella prossima vita come figlio
o figlia di una schiava della sua famiglia, sperimenterà la sofferenza
dal lato opposto. Quindi chiedi allo spirito, che adesso è lui uno
schiavo, se gli sembra bello tutto ciò. Ti dirà che è inumano e si
lamenterà della sua sfortuna dicendo: Signore, cosa ho fatto io per
meritarmi questo? Alla fine non ha fatto altro che raccogliere ciò
che lui stesso aveva seminato. Probabilmente, dopo questa
esperienza, quando sarà in condizione di cambiare le cose, ad
esempio incarnandosi nuovamente come proprietario della tenuta,
forse si ricorderà di quello che ha imparato precedentemente e
lotterà per l’abolizione della schiavitù.

Da questo esempio, devo dedurre che gli schiavi possono essere
stati signori in altre vite e aver contribuito alla schiavitù?

Si, e i signori schiavi. Uno stesso gruppo di spiriti possono aver
sperimentato queste posizioni alternativamente per molte vite, fino a
quando si sono resi conto che la miglior forma per rispettare la
libertà di ciascuno è quella di rispettare la libertà degli altri in
qualsiasi circostanza.

Ma obbligare quindi lo spirito a provare ciò che lui stesso ha fatto
non equivale alla regola occhio per occhio dente per dente?

Ho già detto che non è un castigo, ma una forma per imparare. Se
uno crede che ha agito giustamente e che può ricevere ciò che
fece in passato, non ha niente da temere. Al contrario, desidererà
raccogliere la giusta ricompensa delle sue buone azioni. Mentre, se
ha agito con egoismo, danneggiando gli altri, non avrà molta voglia
di raccogliere ciò che ha seminato. Se l’intenzione della legge
sarebbe quella di punire il trasgressore, come una specie di
vendetta, potremmo considerarlo un occhio per occhio. Nonostante
tutto, l’obiettivo della legge non è castigare ma promuovere
l’evoluzione dello spirito, attraverso la sperimentazione personale
delle azioni provocate. Detto in un’altra maniera, la legge della
giustizia spirituale pone ognuno di noi di fronte agli atti compiuti, in
modo che possa trarne vantaggio. Non è necessario che passi
esattamente per le stesse circostanze che ha provocato, anche se è
la forma più veloce per imparare, e molti spiriti fanno questa scelta
perché desiderano uscire dalla loro situazione di inferiorità spirituale,
nella quale si sentono profondamente infelici.

E non esiste una forma meno drastica, perché lo spirito possa
liberarsi del suo debito?

L’intensità delle prove dipende dallo spirito in questione, dalla
velocità con la quale vuole liberarsi del suo debito spirituale e dalla
capacità che ha di superarle. Solo quando lo spirito sarà preparato,
lo liquiderà appena gli si presenti l’occasione. Come se si trattasse di
un prestito bancario, ma senza interessi, lo spirito è debitore karmico.
Gli si presentano varie possibilità per rifarsi, per pagare il proprio
debito, scegliendo un cammino o un altro. Può decidere di saldarlo
in un tempo più breve, ma con quote più alte, o in un tempo più
lungo con quote più basse. Le guide spirituali normalmente optano
per la seconda opzione, e quindi, pagare il debito in quote più
comode, anche se in questo modo lo spirito ha bisogno di un
numero maggiore di incarnazioni per saldarlo. Normalmente però, gli
spiriti hanno fretta di abbandonare lo stato di tristezza in cui si
trovano per il peso del danno arrecato, e tendono a scegliere le
prove più intense per eliminare al più presto il karma. In ogni caso, lo
spirito deve decidere se vuole affrontarle o no, e viene preparato
perché possa superarle con esito positivo.

view post Posted: 20/4/2024, 05:16 3ª Legge: Legge di Azione e Reazione (causa-effetto). - LE LEGGI SPIRITUALI

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C’è molta gente che giustifica il suo ateismo dicendo: ”se ci fosse
veramente un Dio non permetterebbe che succedessero tutte
queste ingiustizie nel mondo”. Qual’è la tua opinione a questo
proposito?

Che si tratta di un’opinione fondata in una conoscenza incompleta
della realtà spirituale, che porta ad interpretare certe situazioni
drammatiche della Terra come parte di un’ingiustizia, perché si
pensa che la vita dell’essere inizi con la nascita del corpo fisico. Se
consideriamo questo fatto, e cioè che la vita dell’essere umano
inizia con la nascita, arriveremmo alla conclusione inevitabile che il
mondo è ingiusto, e che se esiste un creatore, si tratta anch’esso di
un creatore ingiusto, perché sembra che applichi un principio
secondo il quale alcune creature vengano favorite a scapito di
altre. Ci sono esseri che dalla nascita hanno una prospettiva di vita
piena di disgrazie, perché nascono con una malattia, o in una
situazione di estrema povertà, o in famiglie in cui non sono amati,
mentre altri sembrano essere favoriti perché sono più intelligenti, più
belli, più amati o più sani.
Ma se consideriamo che la vita non è altro che un breve episodio
nell’esistenza di ogni essere, e che questo episodio è la giusta
continuazione e conseguenza di una serie di azioni precedenti, il cui
argomento si lega perfettamente con le circostanze che lo spirito
incontra nella vita attuale, cominciamo a capire quello che prima ci
sembrava incomprensibile e quindi ingiusto. Assolutamente tutti gli
spiriti partono dallo stesso punto. Tutti gli esseri spirituali sono creati
uguali, con un principio vitale spirituale ignorante e incosciente, ma
con le potenzialità per evolvere costantemente e infinitamente fino
a raggiungere le maggiori quote di saggezza e amore, attraverso
l’esperienza della somma di innumerevoli incarnazioni. L’unica
differenza è il punto di partenza tra uno spirito e un altro, il momento
in cui sono stati creati, cioè l’età dello spirito, ma il processo di
creazione della vita non finisce mai. Mentre alcuni hanno iniziato
questa avventura mille di milioni di anni fa, prima che la nostra
galassia fosse solo una nube in evoluzione, e hanno alle loro spalle
svariate incarnazioni nel mondo fisico, altri hanno appena iniziato il
loro processo evolutivo e quindi, sono spiriti giovani. Dipendendo
dalle loro azioni e decisioni, il loro cammino evolutivo sarà retto o
tortuoso, lento o rapido. Non avete notato forse, che ci sono
persone che già dall’infanzia, dimostrano una grande maturità
impropria per la loro età con una grande capacità di amare e
capire, mentre altri, pur essendo adulti o anziani nel corpo, non sono
ancora maturi nel loro comportamento, al punto da sembrare più
giovani di quello che fisicamente sono? Le differenze che osservate
tra uno spirito e un altro rispetto alle sua capacità spirituali,
apparentemente innate, sono dovute alla maggiore o minore età
dello spirito stesso, ed alla capacità di far fruttare, meglio o peggio,
le incarnazioni per il proprio progresso spirituale. Le differenze che
osservate nelle circostanze della loro vita, che sembra frutto del
caso, corrispondono quindi alle conseguenze o decisioni che questi
spiriti hanno preso in vite precedenti e nel periodo di vita in cui non
sono incarnati.

E in che modo gli atti della vita attuale corrispondono con quelli
vissuti nel passato?

Esiste una legge universale che potremmo chiamare Legge di
Giustizia Spirituale, Legge Causa-Effetto, o Legge Azione e Reazione
Spirituale che dice, più o meno, che lo spirito riceve esattamente
quello che dà. In realtà, equivale a dire che quello che facciamo
agli altri, realmente lo facciamo a noi stessi. La conseguenza di ciò è
che ogni spirito deve affrontare le circostanze che egli stesso ha
creato, in modo che molti fatti avversi che gli succedono e con i
quali deve lottare in una determinata vita sono conseguenza o
effetto di una causa da lui stesso creata in incarnazioni precedenti.

Perché è una legge spirituale?

Perché lo spirito non può né essere felice, né avanzare nella propria
evoluzione spirituale senza aver affrontato e risolto quelle
circostanze, quegli atti che ha realizzato contro la legge universale e
contro gli altri esseri del creato.
Se per la legge del libero arbitrio lo spirito è libero di scegliere il
cammino che vuole, di prendere le decisioni che crede siano
convenienti, per la legge di giustizia spirituale deve sapere che ogni
azione che compie ha la sua conseguenza e che quindi, prima o
poi, queste avranno una ripercussione su di lui. Detto in un altro
modo: ”La semina è libera, ma la raccolta è obbligatoria”. È come
dire che se qualcosa c’è sembrato corretto come emittente, ci
deve sembrare corretto anche come ricevente e viceversa, e se
non ci piace ricevere ciò che abbiamo procurato, significa che
c’era qualcosa di ingiusto, perché quello che non è buono per noi
non è neanche buono per gli altri. Sicuramente ricorderete molti
profeti come Gesù, che dicevano: “Non fare agli altri quello che non
vorresti fosse fatto a te” e “fai agli altri quello che vorresti fosse fatto
a te”. Conoscendo la legge di azione e reazione, bisognerebbe
aggiungere: “Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te,
perché alla fine lo fai a te stesso” e “fai agli altri quello che vorresti
fosse fatto a te, perché realmente lo fai a te stesso”. Questo
principio, ”quello che fai agli altri lo fai anche a te stesso”, racchiude
il concetto di giustizia spirituale.

Perché si chiama legge di azione e reazione spirituale?

Perché in qualche modo assomiglia alla Terza Legge di Newton, o
Legge di azione e reazione della Fisica Classica. Per chi non la
conoscesse, questa legge significherebbe che ad ogni azione
corrisponde una reazione uguale e contraria. Quindi, se due
astronauti si trovano nello spazio e si prendono la mano, e uno dei
due decide di spingere l’altro, colui che esercita l’azione si sposterà
con la stessa forza però in direzione contraria. Gli effetti di azione e
reazione fisica li conoscono bene quelli che hanno sparato con un
fucile o con un’arma simile. Sanno che nello sparo, il fucile esercita
una forza contro il proiettile, il quale viene espulso a gran velocità.
Allo stesso modo, la pallottola esercita sul fucile la stessa energia, ma
nel senso opposto, e se uno non è sufficientemente allenato, in
seguito alla reazione dovuta all’esistenza della legge di azione e
reazione, si possono creare lesioni nel punto di appoggio dell’arma.
A livello spirituale, nella stessa forma della legge di azione e reazione
fisica, la legge di azione e reazione spirituale, ci dice che tutto quello
che abbiamo fatto agli altri, ci sarà restituito allo stesso modo. Nella
pratica, come ho già detto, implica che tutto quello che facciamo
agli altri, in realtà lo facciamo a noi stessi. Questa è la base della
giustizia spirituale, visto che ogni essere affronta le proprie azioni.
Dipende da ognuno di noi il fatto di modificare o no il proprio
comportamento, dopo aver sperimentato le conseguenze dei propri
atti.

E in che modo queste azioni verso gli altri hanno una ripercussione
sull’evoluzione spirituale?

Il peso di queste azioni, se sono contro la legge dell’amore, fa si che
frenino lo spirito impedendo quindi la sua evoluzione. Al contrario, le
azioni che sono in sintonia con le leggi dell’amore agiscono come
una fiamma di un bruciatore di una mongolfiera. La fiamma,
scaldando l’aria, aumenta il livello vibratorio delle molecole di gas,
diminuendo quindi la densità dell’aria all’interno del globo e
permettendo l’ascesa nell’atmosfera verso zone meno dense. Allo
stesso modo, le azioni a favore della legge dell’amore aumentano le
vibrazioni dello spirito permettendogli quindi di ascendere verso
regioni del mondo astrale di maggior vibrazione, cioè di maggior
livello spirituale.

Mi sembra che questa legge non si rispetti molto spesso. Non ci sono
forse assassini, criminali e genocidi che non vengono mai processati
e muoiono placidamente da vecchi?

Il fatto che un effetto non sia associato a una causa o azione
determinata e non si dia di forma immediata può dar l’impressione
che non ci sia giustizia, visto che il criminale non risponde dei suoi
delitti in quella stessa incarnazione. È vero che in una sola vita molti
delitti, sopratutto quelli che ostentano posizioni di potere sulla Terra,
rimangono impuniti. In questi casi, quelli che hanno attuato contro la
legge dell’amore danneggiando altri spiriti, faranno fronte in
successive vite alle conseguenze dei loro atti. Immaginiamo un
governatore che è stato la causa di guerre e ha ordinato la tortura e
la condanna a morte di migliaia di persone. Grazie al suo potere
non è mai stato giudicato e condannato da alcun tribunale della
Terra. Sicuramente le condanne che non ha saldato in quella vita
verranno saldate nelle prossime e il vecchio boia può essere la
vittima apparentemente innocente del domani. Questo è quello
che significa la frase “Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia,
perché saranno saziati”. Potete star certi che quello che non si risolve
nella vita terrena lo si risolverà nella vita spirituale, anche se è
importante sapere che l’obiettivo di questo sistema non è quello di
castigare ma di insegnare. In ogni caso, lo spirito che ha fatto del
male è debitore di se stesso e per poter avanzare prima deve
rendersi conto del danno che ha provocato, e poi ripararlo.

view post Posted: 20/4/2024, 05:07 3ª Legge: Causa ed Effetto - Azione e Reazione - LE LEGGI SPIRITUALI

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3ª Legge: Legge di giustizia spirituale o Legge di Azione e Reazione Spirituale (causa-effetto).

 Quello che fai agli altri, lo fai anche a te
stesso.

 Si cresce spiritualmente quando lo spirito
ammette i propri errori (azioni contro gli altri esseri
della creazione) e li rimedia.

view post Posted: 20/4/2024, 04:57 La gerarchia celeste - Pseudo-Dionigi Areopagita - ARCANGELI

CAPITOLO X




Riassunto e conclusione di ciò che è stato detto intorno all'ordine angelico.


ARGOMENTO.


- Si espone: I. Che gli angeli più eccelsi sono illuminati da un più perfetto splendore. - II. Che la subordinazione gerarchica si mantiene in questa trasmissione di luce. - III. Che gli angeli e gli uomini sono dotati d'un triplice potere.



I. Da ciò che é stato detto si deve concludere che le intelligenze del prima ordine, che si avvicinano di più alla Divinità, santamente iniziate dagli augusti splendori che ricevono immediatamente, si illuminano e si perfezionano sotto l'influenza d'una luce a un tempo più misteriosa e più evidente; più misteriosa perché é più spirituale e dotata d'una maggiore potenza di semplificare e di unire; più evidente, perché, attinta alla sua scaturigine, brilla del suo splendore primitivo, ed è più intera e penetra meglio in quelle pure essenze. A questa prima gerarchia obbedisce la seconda, questa comanda alla terza, e la terza é destinata alla gerarchia degli uomini. In tal modo, con divina armonia e giusta proporzione, esse si elevano, l'una per mezzo dell'altra, verso Colui che é il sommo principio e la fine di ogni bell'ordine.



II. Ora, tutti gli spiriti sono gli interpreti e i messaggeri d'una potenza superiore. I primi portano gli ordini immediati della Divinità, e gli altri li ricevono per trasmetterli a quelli che vengon dopo. Poiché il nostro Dio, in cui tutte le cose formano un'armonia sublime, ha costituita in modo la natura degli esseri, tanto ragionevoli che puramente intellettuali, e regolato il loro perfezionamento in modo che ogni gerarchia forma un tutto perfettamente costituito e comprende potenze di tre gradi diversi. Per di più, ogni grado ripete in sé questo meraviglioso accordo. E perciò, senza dubbio, la teologia rappresenta i pii Serafini rivolti l'uno verso l'altro, (Isaia, VI) insegnando così, a mio giudizio, con perfetta evidenza, che i primi comunicano ai secondi la conoscenza delle cose divine.



III. Oltre a ciò aggiungerei con ragione che si debbano specialmente distinguere, in ogni intelligenza umana od angelica, le facoltà di primo, secondo e terzo grado, corrispondenti precisamente ai tre ordini d'ispirazione che son propri di ciascuna gerarchia. Passando per questi gradi successivi, gli spiriti partecipano, secondo il loro potere, alla purità immacolata, alla luce sovrabbondante ed alla perfezione senza limiti. Dacché nulla é perfetto in se stesso; e nulla esclude la possibilità di una maggior perfezione, se non Colui che é, essenzialmente, la perfezione prima e infinita.




continua...
view post Posted: 20/4/2024, 04:54 La gerarchia celeste - Pseudo-Dionigi Areopagita - ARCANGELI

CAPITOLO IX




Dell'ultima gerarchia celeste che comprende i principati, gli arcangeli e gli angeli.


ARGOMENTO.


- Si espone: I. Ciò che vuol dire il nome Principati. - II. Arcangeli ed Angeli e quali sono le loro rispettive funzioni. - III. Si prova che non bisogna accusare gli Angeli per il poco profitto che certe anime traggono dalla loro direzione, poiché né essi né Dio abbandonano alcuno. - IV. Che la provvidenza divina abbraccia tutti i popoli, quantunque Israele sia stato chiamato la parte prediletta del Signore.



I. Ci resta da considerare l'ultima gerarchia celeste, nella quale brillano i santi Principati, gli Arcangeli e gli Angeli. Ma credo che si debba prima indagare, come potremo, il senso dei loro nobili attributi. Ora, il nome di celesti Principati indica che possiedono il divino segreto di comandare con quel perfetto ordine che conviene alle potenze superiori, di dirigere se stessi invariabilmente e di guidare autorevolmente gli altri verso Colui che regna al di sopra di tutto, di formarsi, nel limite del possibile, sopra il modello del principato originale e di manifestare infine la loro autorità sovrana colla bella disposizione delle loro proprie forze.



II. L'ordine degli Arcangeli appartiene alla stessa divisione dei santi Principati. E vero tuttavia, come ho detto altrove, che formano una sola e medesima divisione con gli Angeli. Ma poiché ogni gerarchia comprende prima, seconda e terza potenza, l'ordine sacro degli Arcangeli é un centro gerarchico in cui gli estremi si trovano armoniosamente riuniti. Infatti ha qualche cosa di comune coi Principati e con tutti gli angeli. Come i primi, si tien volto appassionatamente verso il principio sovraessenziale d'ogni cosa, si studia di divenire simile a lui e conduce gli Angeli alla unità coll'invisibile sforzo d'una autorità saggia e disciplinata; come gli altri compie le funzioni di ambasciatore, e ricevendo dalle nature superiori la luce dovutagli, la trasmette, con divina carità, prima agli Angeli e poi per loro mezzo, agli uomini, secondo le disposizioni proprie di ogni iniziato. Poiché, come già si é visto, gli Angeli completano i diversi ordini degli spiriti celesti e solo in ultimo, dopo tutti gli altri, vien data loro la perfezione angelica.

Per questa ragione e rispetto a noi, il nome di Angeli si adatta meglio a loro che ai primi, poiché le funzioni del loro ordine ci sono più note e riguardano il mondo più da vicino. Infatti, bisogna pensare che la prima gerarchia, più prossima per il suo ordine al santuario della Divinità, governa la seconda con mezzi misteriosi e segreti; che la seconda, a sua volta, accogliendo le Dominazioni, le Virtù e le Potenze, guida la gerarchia dei Principati, degli Arcangeli e degli Angeli in modo più chiaro della prima, ma tuttavia più occulto della terza; e che questa infine, meglio conosciuta da noi, regge le gerarchie umane, l'una per mezzo dell'altra, affinché l'uomo si innalzi e si volga a Dio e comunichi e si unisca con lui, seguendo gli stessi gradi per i quali, mediante la meravigliosa subordinazione delle varie gerarchie, la divina bontà ha fatto discendere verso di noi le sante emanazioni della luce eterna. Perciò i teologi assegnano agli Angeli la presidenza delle nostre gerarchie, attribuendo a S. Michele il governo del popolo ebreo, e ad altri il governo di altri popoli (Daniele X); poiché l’Eterno ha limitato le nazioni in ragione del numero degli Angeli (Deuteronomio XXXII).



III. Se dunque si domanderà perché gli Ebrei soli furono chiamati alla conoscenza della verità, noi risponderemo che non bisogna imputare al governo dei buoni Angeli la caduta universale dei popoli nella idolatria, ma che volontariamente, da se stessi, gli uomini hanno abbandonata la via che conduce a Dio, trascinati dall'orgoglio e dalla perversità, verso il culto ignominioso delle divinità menzognere. Del resto possiamo provare che lo stesso accadde al popolo d' Israele. «Tu hai rifiutato la conoscenza di Dio, dice il profeta, e sei corso dietro ai desideri del tuo cuore» (Osea IV). Perché né la fatalità domina la nostra vita, né la libertà delle creature saprebbe spegnere le luci inviate loro dalla divina Provvidenza; le differenti anime, soltanto a causa della loro ineguaglianza, o non partecipano affatto, impedite da una triste resistenza, alla effusione degli splendori celesti; o il raggio divino, nonostante la sua unità, la sua semplicità perfetta, la sua immutabilità e la sua pienezza, é loro comunicato in proporzioni diverse, con più o meno abbondanza e luce. Ed infatti le altre nazioni, dalle quali abbiamo noi stessi alzati gli occhi verso quell'immenso oceano di luce alla cui partecipazione tutti son liberamente convitati, le altre nazioni non erano già governate da non so quali dei stranieri, ma bensì dall'unico principio di tutto; e l'angelo custode di ciascuna conduceva verso la verità sovrana gli uomini di buona volontà. E come prova di ciò, ricordatevi Melchisedech, quest'uomo sì amato dal cielo, zelante pontefice non già di immaginarie divinità, ma dell'Altissimo che solo realmente é Dio. Ora i teologi non lo chiamano soltanto servitore dell'Eterno, ma lo chiamano anche prete, per mostrare agli spiriti chiaroveggenti che non solo era rimasto fedele a Colui che é, ma che iniziava anche i suoi fratelli alla conoscenza della sola vera divinità.



IV. Voglio ricordare inoltre alla vostra scienza sacerdotale che le cure provvidenziali e l'assoluto potere di Dio furono manifestati in sogno al Faraone dall'angelo degli Egiziani (Genesi XLI), ed a Nabuchodonosor dell'angelo di Babilonia (Daniele II), che Giuseppe e Daniele, servitori del vero Dio e quasi pari agli angeli in santità, furono destinati a quei popoli per spiegare le visioni figurative di cui la Divinità aveva loro insegnato il segreto per mezzo dei celesti spiriti poiché non esiste che un solo principio di tutto ed una sola provvidenza. Perciò non si deve supporre che senza ragione sia toccato in sorte a Dio il governo della Giudea e che, al di fuori del suo impero, gli angeli, suoi rivali o suoi avversari, od anche qualche altro dio, presiedono ai destini del resto del mondo. Certo, se ben si comprendono, le nostre Scritture sacre non vogliono già dire che Dio abbia diviso con altri dei o con gli angeli il governo dell'universo, in modo che in questa divisione la nazione ebraica diventasse la sua parte esclusiva; ma esse intendono che una stessa ed universale Provvidenza, avendo specialmente designati certi angeli, commise alla loro cura la salvezza di tutti gli uomini, e che, in mezzo alla generale infedeltà, i figli di Giacobbe conservarono, quasi da soli, il tesoro delle sante luci e la conoscenza dell'Altissimo. Donde deriva che la Scrittura, presentando Israele come votato al culto del vero Dio, aggiunge: «É diventato la parte del Signore» (Deuteronomio XXXII). E, nell'intento di mostrare che alla pari degli altri popoli Israele era stato affidato ad un angelo perché imparasse a conoscere sotto la sua direzione l'unico principio di tutte le cose, riferisce che San Michele é la sacra guida dei Giudei (Daniele X).

Con ciò vuol farci intendere che non esiste nell'universo che una sola e medesima Provvidenza, infinitamente innalzata per la sue stessa natura al disopra di tutte le potenze visibili ed invisibili, e che l'angelo assegnato ad ogni nazione, attira verso la Divinità, come verso il loro proprio principio, quei che lo seguono con tutto il potere della loro buona volontà.


continua...
view post Posted: 20/4/2024, 04:33 RITUALE DI GUARIGIONE - RITUALI DI MAGIA BIANCA

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Un dono per voi dal mio libro delle ombre ( in qualsiasi momento si senta la necessità di aiutare qualcuno o se stessi)


Rituale di guarigione

ingredienti e accessori:

# Una candela verde
# Una candela bianca
# Olio essenziale di lavanda
# Una fotografia della persona malata (o la vostra)
# Incenso di rosa.

Rituale:
Accendi la candela verde e brucia l'incenso di rosa.
Sul dito indice della mano destra versati qualche goccia di olio essenziale di lavanda e dopo ungi la candela bianca sulla quale inciderai il nome della persona da guarire.
Mentre ungi la candela, pronuncia queste parole:

( Nel nome dei taumaturghi del cielo,
Coloro che apportano salute e guarigione,
Questa effige vado a consacre
Onde la malattia allontanare.
Per il potere della loro luce,
Io dissolvo ciò che è contrario.)

Ora appoggia la candela 🕯️ bianca sulla fotografia del malato ( in mancanza di foto, scrivi il suo nome con inchiostro verde su un foglio bianco) .
Accendi la candela bianca onde inviare la luce curativa alla persona interessata.
Una volta convinta di aver compiuto la tua opera benefica, ripeti tre volte:

( Nome della persona) Io ti lascio in tutta sicurezza in compagnia dei taumaturghi del cielo.
Possa questa luce avvolgerti come un manto e riparare il tuo veicolo fisico e carnale .

Lascia consumare completamente le candele.

Attenzione: il rituale non vuole sostituire in alcun modo la medicina Tradizionale, e sempre giusto rivolgersi a un medico e approfondire il proprio stato di salute, è e di chi desideriamo aiutare.


Fonte: Ursula Larossa

view post Posted: 19/4/2024, 21:11 L'ANGELO NERO DI TORINO - SATANISMO

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L'Angelo Nero di Torino:
tra storia, leggenda e satanismo

"Torino è la città più profonda, più enigmatica, più inquietante, non d’Italia ma del mondo."
(Giorgio De Chirico)

[Fonte: IlMondoIncantatoDeiLibri.it]
Torino, città la cui storia si perde nella notte dei tempi, prima capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865. Città immagine dell’industria automobilistica italiana e non solo, diventa nel secondo dopoguerra emblema della crescita economica di un’Italia che vide la stabilizzazione di centinaia di migliaia di emigrati che dalle regioni meridionali della Penisola, giungevano in cerca di una sicurezza economica che le loro terre d’origine non erano in grado di garantire tanto che, tra la metà degli anni settanta e la metà degli anni ottanta, venne definita la “terza città meridionale italiana” per numero di abitanti, preceduta solo da Napoli e Palermo. Torino, oltre a vantare lustri storico-culturali ed economici, è conosciuta come città esoterica, dedita a magia e occultismo, anche grazie alla sua particolare posizione geografica in quanto al vertice di due triangoli: un triangolo di magia bianca con Lione e Praga, e un triangolo di magia nera con Londra e San Francisco. Rappresentazioni massoniche ed esoteriche sono presenti ovunque tanto che vi sono dei tour operator che organizzano visite guidate anche notturne.

Ma la storia di Torino, occulta e non, merita una narrazione a parte; qui parleremo di uno dei luoghi più misteriosi della città: Piazza Statuto, simbolo di esoterismo al punto tale da essere considerata la “Porta dell’Inferno”. Pare infatti che sia proprio la Piazza il vertice del triangolo di magia nera della città. Piazza Statuto, chiamata originariamente Porta Segusina prima, e Porta Susa poi, è così denominata perché da uno dei palazzi presenti, nel 1848, il Re Carlo Alberto proclamò lo Statuto Albertino, I^ Costituzione di quello che sarebbe poi diventato il Regno d’Italia. A relegarla tra i luoghi occulti della città è la sua collocazione, in quanto sorge su una necropoli romana ove venivano eseguite condanne a morte e relative sepolture. La piazza, dominata da un maestoso monumento piramidale costituito da gigantesche pietre provenienti dal Traforo del Fréjus, fu edificato nel 1879, grazie all’idea del Conte Marcello Panissera di Veglio. La fontana, almeno nella versione ufficiale, fu eretta per celebrare i minatori che nel 1871 realizzarono appunto il Traforo Ferroviario del Fréjus. Sulla sommità della piramide è collocato un Genio Alato in bronzo, sulla cui testa risaltava, fino a pochi anni fa, una stella a cinque punte, un pentacolo, simbolo sì di conoscenza, ma rappresentazione dell’Anticristo e quindi emblema satanico per eccellenza. Dal 2013 la stella non è più presente sul capo della statua e, a tutt’oggi, non è stato possibile chiarire l’arcano della scomparsa; se si sia trattato di furto ad hoc, di mero atto vandalico o sia stata spazzata via dal maltempo, a distanza di otto anni, resta ancora un mistero. La grande scultura presenta inoltre delle figure in marmo che rappresentano i Titani che appaiono lungo tutta la piramide rocciosa e sembrano voler raggiungere il Genio Alato, il quale con il viso rivolto a Est, in una mano una piuma che rappresenta la conoscenza e con l’altra mano indicante il suolo, darebbe una duplice spiegazione, una allegorica e una esoterica, ovvero: la vittoria della ragione e della conoscenza sulla forza bruta dei Titani e, allo stesso tempo, il Genio Alato rappresenterebbe Lucifero: l’Angelo Nero, che rivolto a est farebbe da guida alle forze infernali che sfidano la Luce proveniente da Oriente. La Piazza infatti si trova rivolta verso occidente che in chiave esoterica rappresenta il Male. La mano sarebbe diretta verso terra poiché è il luogo in cui Dio condannò l’angelo cacciato dal Paradiso; inoltre lo sguardo del Genio alato sarebbe rivolto verso Piazza Castello, che secondo le leggende susseguitesi nel tempo, sarebbe fonte di magia bianca. Il fatto che la Piazza sia collocata a occidente non è un caso poiché è lì che il sole tramonta cedendo il passo alla notte, ed è quindi considerato punto di confine tra Bene e Male. La statua del Genio Alato, quindi, essendo già nel suo regno, quello del Male, guarda verso Est, proprio in quanto Regno del Bene. Ad avvalorare ancora di più la teoria sulla simbologia demoniaca di Piazza Statuto, fu un fatto accaduto nel febbraio del 1983, quando l’amministrazione comunale dell’epoca organizzò, non senza polemiche, il “Carnevale Diabolico”. Il giorno successivo la manifestazione, ovvero il 13 febbraio, nel cinema adiacente Piazza Statuto, in cui veniva proiettato un giallo francese dal titolo: “La Capra”, divampò un incendio nel quale morirono 64 persone. Fin qui apparentemente nulla di strano, ma gli esperti di esoterismo non mancarono di notare “coincidenze” agghiaccianti. La capra o caprone è l’animale che per antonomasia viene associato al Maligno, così come le fiamme sono sinonimo di inferno. Il numero delle vittime, 64, fu simmetrico: 31 donne, 31 uomini, 1 bambino, 1 bambina. 64 è il numero corrispondente alle tessere della scacchiera del Diavolo. Il 13, giorno dell’incendio, corrisponde nei Tarocchi alla carta della morte. 13 capovolto diventa 31; 31 è per la Cabala il Padrone.

view post Posted: 19/4/2024, 21:06 PETITGRAIN E LE EMOZIONI - AROMATERAPIA

PETITGRAIN UN'OLIO ESSENZIALE MOLTO SPECIALE


Distillato a vapore dalle foglie del Citrus aurantium, ovvero l'albero delle arance amare, coltivati in Paraguay.

Petitgrain è edificante e rinfrescante e aiuta a rinfrescare i sensi, eliminare la confusione, ridurre l'affaticamento mentale e ridurre la depressione. Può anche aiutare a stimolare la mente, sostenere la memoria e rallegrare il cuore.
Viene chiamato "la lavanda maschile" o "la lavanda degli agrumi" perchè ha proprietà molto simili a quelle della lavanda, grazie alla sua composizione ricca di acetato di linalile e di linalolo.

Ha una lunga storia di utilizzo nelle pratiche sanitarie tradizionali.

Storicamente, l'olio essenziale di petitgrain è stato utilizzato per scopi di pulizia ed è stato utilizzato internamente per supportare il sistema immunitario sano e la funzione del sistema nervoso.

Le prove scientifiche emergenti forniscono supporto per questi usi tradizionali e altri.

Ci sono tre oli essenziali derivati ​​dall'albero di arancio amaro. Il petitgrain viene distillato dalle foglie e dai rametti dell'albero, l'olio essenziale di Neroli viene distillato dai fiori (come pure da quelli di arancio dolce e dal mandarino, ma deve essere specificato sulla bottiglia) e l'olio di arancio amaro viene prodotto dalla spremitura a freddo delle bucce dei frutti.

Il petitgrain è ampiamente utilizzato nell'industria dei profumi, conferendo a spray per il corpo, fragranze, lozioni e colonie una nota fresca ed erbacea che è popolare sia tra le donne che tra gli uomini. Il petitgrain è prodotto in Paraguay.

Come molti oli, è sicuro anche puro sulla pelle normale, e diluito sulle pelli sensibili, ma può causare sensibilità cutanee se abusato o usato impropriamente o in persone predisposte.

COMPOSIZIONE CHIMICA

Esteri (fino al 65%): acetato di linalile (<55%), acetato di geranile (<5%), acetato di nerile e acetati di alpha-terpenile, antranilato di metile;
Alcoli (40%): linalolo (<28%), alpha-terpinerolo (<8%), geraniolo (<5%), nerolo, citronellolo;
Monoterpeni (<28%): mircene (<6%), beta-cimene (<5%), cis e trans-ocimene (<5%), p-cimene (<3%), beta-pinene, gamma-terpinene, d-limonene, fellandrene, sabinene, terpinolene;
Aldeidi: decanale, geraniale, nerale;
Fenoli: timolo, terpinen-4-olo;
Furanocumarine: bergaptene, citroptene.

PROPRIETÀ

Antibatterico (Ellouze et al., 2012)
Antinfettivo
Antinfiammatorio
Antiossidante (Sarrou et al., 2013)
Antisettico
Antispasmodico
Calmante
Deodorante
Rilassante
Sedativo (Carvalho-Freitas et al., 2002)
Stimolante (digestivo, nervoso)
Supporto cardiovascolare
Supporto immunitario

USI
Agitazione (A, T, I),
Ansia (A)
Depressione (A),
Concentrazione (A),
Capelli grassi / oleosi (T),
Migliora l'umore (A, I),
Rassodante (T),
Sonno (A, I),
Stress (A, T),
Tensioni nervose (A, I, T).

MODI D'UTILIZZO

Aromatico (A): Usare da tre a quattro gocce nel diffusore preferito.
Interno (I): Diluire una goccia in 100 ml di liquido o porre sotto la lingua.
Topico (T): Applicare una o due gocce sulla zona desiderata. Diluire con un olio vettore per ridurre al minimo la sensibilità della pelle.


Sante Di Giuseppe

view post Posted: 19/4/2024, 19:49 🌹SENTIMENTI E LORO VIBRAZIONI🌹 - RISVEGLI SPIRITUALI

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🌹SENTIMENTI E LORO VIBRAZIONI🌹


Buongiorno care Anime Amiche meravigliose dell'#L'Icosaedro -La Porta del Cuore cosmico!

In questo periodo di forti e potenti energie,
e soprattutto a partire da domani, tanti sono
e saranno i sentimenti e le sensazioni che sentirai.

Vediamo il loro significato vibratorio:

VERGOGNA:

è la vibrazione più bassa che un essere umano emette.
La vergogna impedisce di prendere decisioni, convivenza sociale, non avendo esperienze nella vita,
il che rende difficile apprendimento, evoluzione e azione, perché non si sa cosa funziona e cosa no.
Più mite, si manifesta come timidezza.
E ad un livello estremo di vergogna una persona vuole sparire, fino a suicidarsi, provando odio
verso se stesso.

COLPA :

Vibrazione un po' più alta della vergogna, perché per sentirsi in colpa una persona deve agire.
Persone così creano troppo poco, fanno la vittima, incolpando tutto e tutti per non riuscire nelle loro pretese.
Mai innovare, vive nel passato.
La religione per questo tipo di persona, alimenta in essa la sensazione di essere peccatori.

APATIA:

perdita di speranza e vittimizzazione.
Caratteristica dei senzatetto.
Le persone in questo stato non possono agire di fronte a ciò che la vita presenta.

DOLORE/SOFFERENZA:

estrema tristezza, soprattutto
di fronte alle perdite.
Vibra più dell'apatia, perché la sofferenza trasforma le persone e li porta fuori dallo stato di apatia.

PAURA:

le persone spaventate si sentono insicure di fronte alle questioni della vita, tutto diventa pericoloso.
Possono essere paranoiche, preoccupate e stressate.
Spesso hanno bisogno di aiuto per superare e affrontare queste paure e uscirne.
Le paure sono credenze limitanti, che generano mancanza di qualità della vita.

DESIDERIO :

A questo livello una persona è materialista al punto da non essere mai felice di ciò che ha.
Alimenta vizi e lussuria.
È consumista, mentre non compra ciò che vuole diventa impaziente e ansiosa.
Siamo noi a scegliere quale effetto avrnno le cose fisiche su di noi, possono essere buone o cattive.
Dobbiamo essere in equilibrio.

RABBIA:

È un senso di frustrazione, che può restare nascosto dentro di noi o essere esposto in un momento di rabbia, che causa anche colpa,
vergogna e malessere, perché sempre dopo aver perso il controllo, l'individuo si sente male,
per non aver potuto controllare i sentimenti.
Quando la rabbia si conserva dentro di sé, si accumula e arriva in un punto in cui una “zanzara diventa un bue”, causando una “esplosione”.
L'ideale non è conservare la rabbia ma cercare di incanalarla in altre cose come uscire all'aperto per fare allenamento fisico, per esempio.

ORGOGLIO:

Questo è lo stato di coscienza
predominante dell'umanità attualmente.
Dipendente da circostanze esterne (denaro, potere, fama, ecc.).
È lo stato che porta al nazionalismo, al razzismo e alle guerre religiose.
Un attacco alle tue convinzioni diventa un attacco personale.

CORAGGIO:

In questo stato l'ego esiste ancora,
ma si inizia già a vedere una vita fuori di sé, pensando di più all'altra.
L'ottimismo prevale, e la spiritualità inizia ad affiorare.

NEUTRALITÀ: Livello di sistemi dove le nostre convinzioni sono flessibili, diventiamo distaccati e più felici.
Qualunque cosa accada, tu sarai fermo nella tua posizione.
Si perde il bisogno di dimostrare.
Ti senti al sicuro e vivi benissimo con le altre persone.
È uno stato confortevole.

DISPOSIZIONE:

A questo livello, inizi a utilizzare
la tua energia in modo più efficace.
Inizi a mettere in pratica le idee, non ci sono più lamentele di quasi nulla.
Qui inizi a finire l'entropia.
La vita è più organizzata.

ACCETTAZIONE:

il vero cambiamento, si eliminano
le vecchie credenze.
Vivi proattivamente perché la tua energia aumenta.
A livello di accettazione si diventa competenti e qui vuoi utilizzare le tue abilità per fare qualcosa di buono.
Qui è dove ti fissi e raggiungi gli obiettivi.
Inizi a capire che hai un ruolo in più nel mondo e vuoi fare la differenza.
Ora riesce a perdonare facilmente.

RAGIONE/CONTEMPLAZIONE:

Hawkins definisce questo livello come il livello della medicina e della scienza.
Consapevolezza dei padroni, dove sei distaccato da tutto.
Vedi il mondo nel suo complesso connesso, non c'è più sofferenza per le cose esterne, non vive più nella matrice.

AMORE:

Non c'è più l'ego, solo l'amore incondizionato, dove tutto ciò che si fa è per un bene superiore.
Hawkins dice che questo livello viene raggiunto solo da una persona su 250 per tutta la sua vita.
Una quota minima come lo 0,0001% vive in questo stato.

GIOIA:

stato di felicità incrollabile.
La Gioia è il più grande stato di coscienza che l'ego può raggiungere.
Inizia il distacco con la vita.
Livello in cui sono più avanzati nella spiritualità.
L'energia di queste persone è radiosa ed è davvero bello starle vicino.
Espansione di coscienza.
Una persona agisce attraverso il suo intuito, che è molto forte.

PACE:

totale trascendenza.
Hawkins dice che questo livello lo raggiunge solo una persona su 10 milioni.

ILLUMINAZIONE:

“È l’unione dell’essere con il tutto”.
La fine dell'individualismo.
La fine dell'io.
Fine dell'ego.
L'uomo trascendentale.
Estremamente raro.
Solo il fatto di pensare a persone di questo livello può farti aumentare il tuo livello di coscienza.
Qui si svolge lo stato della “Consapevolezza elevata”, noto anche come “Super Coscienza”.
Vedi il mondo per come è veramente. Indescrivibile ”

Semper Milites Lucis!

Namasté!🙏🌹

Raffaella De Michelis

view post Posted: 19/4/2024, 17:29 IL LIBERO ARBITRIO - LE LEGGI SPIRITUALI

Un essere avanzato non infrange mai il diritto alla vita di un altro
essere. Sparirebbero quindi le guerre, la pene di morte, l’omicidio e
l’aborto, perché con queste pratiche si toglie il diritto alla vita ad un
altro essere.
Scomparirebbe qualsiasi forma di maltrattamento o abuso sessuale
contro bambini e adulti. Scomparirebbero quindi la pedofilia, gli
stupri, la prostituzione e qualsiasi forma di pratica o esercizio sessuale
in cui si forzi la volontà di altri esseri umani, specialmente quando si
tratta di esseri più deboli e indifesi.
Sparirebbe qualsiasi forma che forzi la libera espressione del pensiero
e del sentimento. Non potrebbe esistere quindi, la censura, la
manipolazione, l’inganno, la repressione, il sequestro.
Scomparirebbe qualsiasi religione, filosofia o dottrina egoista che
giustifica la oppressione, l’aggressione, il controllo e/o violenza
contro altri esseri umani per differenza razziale, religiosa, culturale,
economica, politica o di qualsiasi altra indole. Scomparirebbe quindi
il razzismo, il totalitarismo, il fascismo, il fanatismo religioso, il
militarismo, l’imperialismo o il capitalismo, perché sono ideologie che
si basano sul benessere di pochi, basandosi sulla sofferenza di altri
esseri umani. Qualsiasi forma di schiavitù, tanto materiale come
mentale, che si cerchi di imporre all’essere spirituale fallirà, perché lo
spirito si ribellerà interiormente contro quello che lo schiavizza, e
prima o poi, combatterà con tutta la sua forza per liberarsi. Questa è
la ragione per la quale qualsiasi dottrina religiosa, ideologia, sistema
politico o economico che non rispetti la legge del libero arbitrio
dello spirito, sarà instabile ed effimero, mentre quelli basati sulle leggi
spirituali saranno stabili e duraturi.

Scomparirebbe qualsiasi forma di schiavitù, maltrattamento fisico e
psicologico, dentro e fuori dei vincoli familiari, né dei genitori contro i
figli, né dei figli contro i genitori, né del marito contro la moglie, né
della moglie contro il marito, né di capi contro operai, né di forti
contro deboli.

Scomparirebbe qualsiasi pratica, interesse o diversione volta a
generare sofferenza e distruzione di altri esseri viventi, sopratutto di
quelli più vicini, come i mammiferi superiori che non sono necessari
per la sopravvivenza dell’essere umano; ad esempio la
tauromachia, la caccia, la pesca e l’allevamento di bestiame.

Ma per poter seguire una legge bisognerebbe conoscerla, no?

Come si può insegnare qualcosa, a gente che non abbia interesse
ad imparare senza obbligarla in qualche maniera? Non
bisognerebbe fare come con il bambino ribelle che non vuole
andare a scuola, che viene obbligato in qualche maniera ad
andare ed imparare?

Abbiamo appena detto che per compiere la legge del libero
arbitrio bisogna lasciare che lo spirito decida liberamente e, per
quanto spirituale essa possa essere, la stessa natura della legge
impedisce che venga imposta, poiché se così facessimo non la
staremmo compiendo. In altre parole, il fine non giustifica i mezzi,
soprattutto se con i mezzi, non osserviamo il fine che perseguiamo.
Obbligare non è corretto e, come ho già detto, quello che si ottiene
per imposizione o coazione si perde quando scompare la forza
intimidatoria. Lo spirito torna a conformarsi con la realtà e non con le
circostanze che lo forzano. Precisamente, la reincarnazione, e il
dimenticarsi delle vite passate, è pensato perché lo spirito possa
sperimentare il libero arbitrio ed evolvere con i propri meriti, senza
nessun tipo di imposizione. Abbiamo già parlato ampiamente di
questo precedentemente, ovvero del fatto che è il proprio spirito
che sceglie liberamente se vuole o meno avanzare e che tipo di
prove vuole affrontare per evolvere.

Riguardo all’esempio del bambino e la scuola, le correnti educative
più avanzate spiritualmente che sono arrivate al vostro mondo
cercano di non forzare il bambino, ma di stimolarne la capacità,
rendendo interessante e non noioso l’insegnamento, che è il miglior
modo con cui il bambino può imparare. Non ci deve essere obbligo,
ma devozione.

E allora, qual è la forma corretta perché la gente possa conoscere le
leggi spirituali?

L’unica forma è predicare con l’esempio ed è quello che hanno
fatto gli spiriti avanzati che si sono incarnati sulla Terra. Sto parlando
di Gesù, Budda, Krishna, Zarathustra, Antulio ed altri esseri avanzati
che si sono incarnati sulla Terra per insegnare la legge dell’amore, la
legge del libero arbitrio e le altre leggi spirituali. Hanno fatto della
loro vita un esempio di applicazione personale e di vita in armonia
con le leggi spirituali senza obbligare nessuno.
Allora, la legge del libero arbitrio non è rimasta impressa ai presunti
seguaci di Gesù, visto che hanno imposto la loro fede con la forza,
usando la violenza, la coazione e la paura. Faccio riferimento alla
Chiesa Cattolica, con l’Inquisizione e le Crociate.

In questo caso sono i seguaci quelli che non sono stati all’altezza del
messaggio che dicevano di possedere. Ma questa non è colpa di
Gesù o di altri spiriti avanzati incarnati, bensì dell’egoismo e della
mancanza d’evoluzione che predomina nel vostro mondo, che ha
portato certa gente ad appropriarsi di alcune idee che erano vere
per deformarle, controllando e manipolando così gli altri. Le religioni
o credenze che impongono od obbligano, non si possono
considerare né vere, né in armonia con Dio e la spiritualità superiore,
perché la coazione solo porta a bloccare l’evoluzione dello spirito.
Coloro che non compiono la legge del libero arbitrio non si possono
considerare intermediari di Dio e non si possono neanche includere
tra coloro che compiono i comandamenti di Dio. Tutte queste
religioni o credenze scompariranno irrimediabilmente dalla terra con
il tempo, ma di tutto ciò, parleremo in maniera dettagliata più
avanti visto che è abbastanza importante.
Bene, pero a parte questi interventi, non vedo che siano cambiate
molto le cose nel mondo.

Qualcosa si. In epoche passate si allevavano umani come se fossero
bestiame da mangiare e questo adesso sarebbe abominevole. Il
cannibalismo si è praticamente estinto sulla Terra. 200 anni fa,
esisteva ancora la schiavitù ed era legale il commercio di schiavi in
tutto il mondo. Anche se oggi la schiavitù esiste sotto altri aspetti,
almeno quella formale è perseguitata e punita dalla legge di tutti i
paesi e si esercita alle spalle della legalità. Le persecuzioni religiose,
anche se esistono ancora in alcune parti del mondo, sono diminuite
in intensità e crudeltà ed esistono legislazioni che proteggono il
diritto della libera credenza, impensabile in Europa prima della
riforma protestante. La pena di morte come forma di punizione, è
stata abolita in molti paesi. La redazione e approvazione per un
organo internazionale come l’ONU, anche se in pratica non compie
ciò che viene detto su carta, dichiara i diritti umani, un chiaro
esempio del fatto che esistono spiriti nel vostro pianeta
sufficientemente avanzati, che riconoscono che esistono diritti
fondamentali che non devono essere infranti. In essa si specificano
perfettamente i diritti che garantiscono l’esecuzione del libero
arbitrio, esigendo che le altre nazioni lo rispettino, ed impediscono
azioni che possono infrangere il libero arbitrio di altri esseri umani.
Quindi, questa carta può considerarsi un grande passo avanti per la
legge del libero arbitrio. Anche nei dieci comandamenti si accenna
il rispetto di questa legge, come quello di non uccidere e di non
rubare. Nonostante ci sia ancora molta strada da fare, tutti questi
sono progressi positivi rispetto alla situazione delle epoche passate.

view post Posted: 19/4/2024, 17:26 IL LIBERO ARBITRIO - LE LEGGI SPIRITUALI

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In molte spiegazioni che mi dai, parli del libero arbitrio come
qualcosa di molto importante da rispettare.

Si, è così
Però, che cos’è il libero arbitrio esattamente?

È la capacità che ha lo spirito di decidere liberamente quello che
vuole fare.

E perché è tanto importante rispettare il libero arbitrio?

Perché è una legge spirituale fondamentale nella quale si sostiene il
progresso evolutivo dello spirito.

Ed in che cosa consiste la legge del libero arbitrio?

È una legge spirituale che dice che lo spirito ha la libertà di scegliere
da solo il proprio destino.

E perché dici che il progresso evolutivo dello spirito si basa sul libero
arbitrio?

Perché la crescita spirituale è reale quando viene scelta e
interiorizzata per libera volontà, o meglio, per libera scelta dello
spirito, senza nessun tipo di coazione o imposizione.

Perché è così?

Perché se il processo fosse forzato, una volta scomparsa la forma di
coazione o imposizione, lo spirito tornerebbe ad essere conforme
alla realtà e non conforme alle circostanze che lo hanno obbligato
ad esserlo.

E allora, se è una legge spirituale, perché non si compie questa
legge sulla Terra?

Si che si compie, visto che le leggi spirituali sono scritte nell’essenza
di ogni spirito. C’è una forza che spinge lo spirito a cercare sempre
la felicità ed, attraverso questa ricerca, lo spirito evolve. Come non è
possibile essere felici senza amore, non c’è spirito che possa essere
veramente felice spiritualmente senza essere libero, perché la libertà
è parte integrante della sua essenza. Se Dio avesse voluto che gli
spiriti non fossero liberi, avrebbe programmato nella loro natura
l’essere felici essendo schiavi. Ma visto che succede completamente
il contrario, vale a dire, che lo spirito è disgraziato in qualsiasi forma
di schiavitù, dovremmo concludere che lo spirito è stato creato per
essere libero, tanto nella Terra come nel resto dell’Universo.

Ok, pero la realtà dimostra che la maggior parte della gente del
nostro pianeta non agisce con libertà, obbligandosi o ad essere
obbligata o a fare molte cose che non vuole.

Certo. Questo succede nel vostro mondo. Si producono costanti
trasgressioni di questa legge dovute alla scarsa evoluzione della
maggior parte dei suoi abitanti, che ancora non la conoscono o
non vogliono rispettarla, visto che rispettare il libero arbitrio consiste
nel rinunciare all’egoismo. Quindi, uno degli obbiettivi della crescita
spirituale, è quello di imparare a rispettare il libero arbitrio degli altri,
ma anche esigere che si rispetti il proprio libero arbitrio.

Vorresti dire che in altri mondi più avanzati la legge del libero arbitrio
è rispettata e conosciuta da parte dei suoi abitanti?

Si, perché è una legge spirituale universale ed i loro mondi sono
molto più felici del vostro precisamente perché si impegnano molto
nel rispettare il libero arbitrio, così come il resto delle leggi spirituali.
Potrebbero venire ad insegnarci il segreto della loro felicità...
Precisamente perché gli spiriti avanzati conoscono, rispettano e
seguono la legge del libero arbitrio, fanno molta attenzione a non
violarla, soprattutto in ciò che fa riferimento all’interferenza nei mondi
abitati da spiriti meno avanzati. Anche se non c’è l’intenzione di
danneggiare, un eccesso di interferenza può creare dipendenza
degli spiriti o civilizzazioni meno avanzate rispetto alle più avanzate e
questo provocherebbe uno stagnamento evolutivo nel pianeta
recettore. Per questo, l’aiuto che si da tanto sul piano spirituale,
quanto nei mondi fisici spiritualmente avanzati, fino a quelli meno
avanzati, è sempre lieve e mai contro la volontà del proprio essere o
esseri che lo necessitano, perché così si forzerebbe il libero arbitrio.
Tutto dipende dalla volontà d’evoluzione o di aiuto che necessita
ogni individuo.

Non ho capito bene in cosa consiste il problema. Potresti farmi un
esempio perché lo possa capire meglio?

Ok. Immagina che un abitante di un mondo avanzato arrivi alla
Terra e voi, capendo che è più evoluto, decidiate che governi il
Pianeta perché risolva tutti i problemi. In base alle sue conoscenze
delle leggi spirituali e seguendo ciò che accade nel suo pianeta
originario, dove il rispetto degli altri esseri meno evoluti lo ha portato
a seguire una dieta vegetariana, a non uccidere cioè nessun essere
vivente, decide di promuovere una legge di protezione a favore
degli animali, proibendo la caccia, la tauromachia e il consumo di
carne.

Sarebbe disposta l’umanità terrestre a seguire una tale
rinuncia?

Non saprei. Immagino che ci sarebbe gente a favore ed altri contro.
Nell’attuale situazione dell’umanità, e senza esagerare, più del 80%
sarebbe contro questa decisione. Nascerebbero proteste e rivolte
molto violente su tutto il pianeta per impedire che si compia questa
nuova legge.

Se succedesse tutto ciò, cosa dovrebbe fare
l’ideatore?

Rinunciare alle sue convinzioni per accontentare la
popolazione o al contrario imporre la legge opponendosi alla
maggioranza? Se decide per la prima, trasgredisce il suo libero
arbitrio, facendo cose che vanno contro la sua volontà. Se decide
per la seconda, trasgredisce il libero arbitrio del popolo, imponendo
una legge che va contro la loro volontà.
Allora si tratta di un dilemma senza soluzioni.
Si che c’è una soluzione, ed è quella esistente. Non c’è gente
evoluta che governa il vostro mondo. Se gli esseri avanzati non
assumono posizioni di governo materiale in pianeti come il vostro, è
per il semplice motivo che la maggioranza di voi non vuole che
stiano al comando, visto che non accettereste i cambi che essi
proporrebbero, e neanche loro vorrebbero imporre la loro volontà
contro la vostra, perché sanno che non serve a niente obbligare.
Già ci sono numerosi casi nella storia del vostro pianeta di persone
più o meno oneste che svolsero cariche alte di potere e che
tentarono di cambiare le cose per il meglio. E che cosa è successo?
Che durarono molto poco. Furono eliminati da coloro che gli
stavano intorno. Per questo gli spiriti più evoluti si limitano a
consigliare, predicano ma senza imporre, e poi ognuno decide ciò
che fa al caso suo.

Quali sarebbero i risultati pratici della legge del libero arbitrio sulla
Terra, se come succede in altri mondi più avanzati decidesse di
seguirla?

La scomparsa di qualsiasi forma di schiavitù, di coazione, di
oppressione, di manipolazione, di danno ad un essere umano verso
un altro.

view post Posted: 19/4/2024, 17:15 Esempi di alcuni incantesimi dal Libro delle Ombre - RITUALI DI INCANTESIMI




Ecco alcuni esempi classici di incantesimi che si possono trovare in un Libro delle Ombre:


- Incantesimo per attirare l'amore: si basa sull'utilizzo di candele rosa o rosse, petali di rosa e olio essenziale di rosa o ylang-ylang. Si recita una formula per invocare l'anima gemella.

- Incantesimo di protezione: fa uso di salvia, aglio in polvere e sale grosso. Si traccia un cerchio protettivo intorno a sé e si recita una formula apposita per allontanare le energie negative.

- Incantesimo per la guarigione: impiega olio di lavanda, menta e eucalipto. Si pronunciano parole di guarigione, visualizzando la persona ammalata avvolta in una luce curativa.

- Incantesimo per la prosperità: richiede una candela verde, una moneta d'oro e olio di patchouli. Si invoca l'abbondanza materiale e la crescita spirituale.

- Incantesimo di bellezza: si utilizzano petali di rosa, polvere di perla e olio di rosa mosqueta. Guardandosi allo specchio, si recita una formula magica per esaltare la propria bellezza interiore ed esteriore.

- Incantesimo propiziatorio: si accende un fuoco con legno di salice e si gettano nel fuoco erbe aromatiche, pronunciando preghiere ed invocazioni agli spiriti benigni.

- Incantesimo per la fertilità: fa uso di semi di papavero, petali di rosa e una pietra di luna. Si invocano le energie femminili della natura per favorire il concepimento.

- Incantesimo di cambiamento: impiega fiori di lavanda e una candela blu. Si pronuncia una formula magica per accogliere i cambiamenti in arrivo.

- Incantesimo di sonno sereno: utilizza tisana alla camomilla, un sacchetto di lino con fiori di lavanda e una goccia di olio di vetiver. Si beve la tisana e si mette il sacchetto sul cuscino, visualizzando un riposo ristoratore.

- Incantesimo di viaggio: si impiegano noce moscata, cannella e chiodi di garofano. Si recita una formula apposita per proteggersi durante gli spostamenti.

- Incantesimo di purificazione: fa uso di salvia bianca che viene fatta bruciare per purificare persone, oggetti o ambienti. Si pronunciano parole di pulizia spirituale.

- Incantesimo per gli esami: richiede una candela gialla, olio di rosmarino ed incenso. Si invoca la concentrazione e la memoria per superare brillantemente le prove.

- Incantesimo propiziatorio per il raccolto: si utilizzano semi di grano e fiori di campo. Si ringrazia la terra per i suoi frutti, pregando per abbondanti raccolti.

- Incantesimo di benessere: si impiegano oli essenziali rilassanti come lavanda e arancio dolce, da inalare o usare per un massaggio. Si pronunciano frasi augurali di relax e serenità.

Nel Libro delle Ombre sono presenti diversi incantesimi per attirare l'amore. Eccone un esempio:

Incantesimo per Attirare l'Amore

Ingredienti:

- 1 candela rossa
- Petali di rosa rossa
- 1 ciotola di acqua
- Miele o zucchero
- Olio essenziale di rosa o ylang-ylang

Rituale:

In una notte di luna crescente, accendi la candela rossa e disposi intorno ad essa i petali di rosa. Versa l'acqua nella ciotola e aggiungi qualche goccia di olio essenziale insieme a un cucchiaino di miele o zucchero. Mescola e pronuncia queste parole:

"Con questa dolce mistura, il mio vero amore attiro al cuor mio puro.
Le forze dell'amore invoco, l'anima gemella a me si unisca.
Questo è il mio volere, per il mio bene superiore e per nuocere a nessuno.
Che sia fatto, per il potere del tre volte tre.
Così sia."

Bevi l'acqua dolcificata, quindi spenna la candela nella ciotola e lascia il tutto sull'altare durante la notte. Ripeti per tre notti di luna crescente.

Gli incantesimi nel Libro delle Ombre possono e devono essere personalizzati in base alle proprie necessità. L'importante è mantenere intatta la struttura e le fasi principali del rituale magico, mentre gli ingredienti e le parole possono essere modificati.

Per quanto riguarda l'incantesimo d'amore, ecco alcuni consigli su come adattarlo:

- Scegli la candela nel colore corrispondente al tipo di amore che desideri: rosa per l'amore romantico, rossa per la passione, arancione per il matrimonio, etc.

- Usa petali di fiori che simboleggiano i tuoi intenti: rosa per amore puro, patchouli per la passione, girasole per la fedeltà.

- Sostituisci o aggiungi oli essenziali in base al tuo scopo: sandalo per l'armonia di coppia, basilico per la fiducia, verbena per la complicità.

- Personalizza le parole dell'incantesimo per chiedere precisamente ciò che vuoi al tuo partner ideale, in termini di qualità caratteriali, affinità di anima, progetti di vita.

- Prova ad inserire nella ciotola oggetti o simboli che rappresentino te o la persona desiderata.

- Cambia il numero di ripetizioni o i giorni rituali secondo la tradizione magica che segui.

Fai le modifiche intuitive che senti giuste per te, l'incantesimo risulterà così ancora più potente e mirato.

Buona magia!

view post Posted: 19/4/2024, 17:04 IL LIBRO DELLE OMBRE - STREGONERIA

Il Libro delle Ombre: Guida Essenziale per chi Pratica la Stregoneria




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Il Libro delle Ombre è considerato un testo fondamentale per chi segue la religione wicca e pratica la stregoneria. Si tratta di un grimorio, ovvero un libro che raccoglie incantesimi, rituali magici, preghiere, canti e tutto ciò che serve al praticante per il proprio percorso spirituale.
Ogni stregone o strega ha il proprio Libro delle Ombre, che viene compilato e arricchito nel corso degli anni. Solitamente si tratta di un quaderno o diario in cui si annotano le formule magiche apprese, i rituali svolti, le erbe e pietre usate, i sogni, le meditazioni e le esperienze spirituali. Il Libro delle Ombre è strettamente personale e riflette il cammino individuale di ciascuno.

Al suo interno possiamo trovare incantesimi per attirare l'amore, allontanare il male, chiedere protezione, celebrare i cicli lunari o le festività pagane. Ogni stregone decide quali formule inserire, in base alle proprie necessità ed esigenze. Ci sono poi rituali legati alle stagioni, ai passaggi importanti della vita, nonché tecniche di divinazione, talismani ed elenchi di erbe medicinali o magiche.

Il Libro delle Ombre va custodito con cura e non va mostrato a nessuno, se non in casi particolari. Rappresenta il cuore del percorso spirituale del praticante ed è sacro. Compilarlo richiede studio, impegno e dedizione. Per gli adepti è una guida preziosa, da tramandare eventualmente ai propri discepoli. Raccoglie l'essenza della tradizione magica wicca e i segreti di una vita dedicata alla stregoneria.





Ursula Larossa
18179 replies since 29/4/2017